Il gen. Anders accompagnato dagli altri alti ufficiali polacchi si reca alla funzione religiosa nella Chiesa di San Filippo di Osimo al termine della quale passerà in rassegna le sue truppe in Via Saffi lungo la balconata di Piazzanova.
Terminata la guerra, la maggior parte degli oltre 250 mila soldati polacchi che avevano combattuto sui fronti occidentali contro il nazismo non accetta l’autorità del nuovo regime in Polonia e rifiuta il rimpatrio. Il gen. Anders manifesta apertamente le propie idee, sostenendo che Gran Bretagna e Stati Uniti d’America hanno violato gli obblighi assunti nei confronti della Polonia.
I soldati del II Corpo polacco che in gran parte hanno sofferto la prigionia nei cmapi di lavoro forzato sovietici e sono originari delle province polacche cedute all’Unione Sovietica, identificano il comunismo con l’aggressione del 1939.
(The Polish Institute and Sikorski Museum, Londra) Back
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