I soldati polacchi cuociono il pane nel forno di una casa colonica osimana. Sono aiutati dalle massaie del posto. Anche grazie a questo genere di collaborazioni si sono create ben presto tra le truppe polacche e la popolazione civile sentimenti di riconoscenza reciproca e forti legami di simpatia. I giovani soldati polacchi, data la mentalità aperta ed ospitale della popolazione italiana, sono soliti rivolgersi alle donne italiane di età matura con l’affettuosa invocazione di “mamma”, nel ricordo sempre vivo della figura materna rimasta nella lontana Polonia. Ancor oggi, a distanza di sessanta anni da quegli accadimenti, i protagonisti rimasti ricordano queste vicende con grande partecipazione emotiva e con profonda nostalgia.
(The Polish Institute and Sikorski Museum, Londra) Back
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